Il progetto Gustum Umbria si “destagionalizza” e apre le porte dei ristoranti di Gubbio
La prima occasione coinvolgerà 6 ristoranti e 3 gruppi musicali che si alterneranno. Una iniziativa aperta a tutta la collettività, ma nata anche per stimolare l’arrivo di turisti con i piatti della tradizione
Tutto pronto per la prima serata di A Tavola con Gustum. Gubbio, Sinfonia di sapori e melodie. Il 15 marzo, a partire dalle 19.30, sei ristoranti del territorio eugubino si trasformeranno in un palcoscenico per la cucina della tradizione accompagnata dalla musica del folklore locale. A Tavola con Gustum è il titolo dell’evento che per circa un mese, in quattro serate diverse, due a marzo e due in aprile, animerà sei ristoranti della città di Gubbio.
L’iniziativa nasce come costola del più ampio progetto Gustum Umbria in risposta all’esigenza di proseguire le azioni di promozione attivate dal progetto stesso. In particolare, le attività proposte andranno a focalizzarsi sulla promozione degli operatori e, contestualmente, sulla promozione della tradizione culinaria locale. I due principali obiettivi indicati dal progetto sono stimolare il pubblico a conoscere e frequentare i ristoranti della città e parallelamente veicolare in maniera pratica e concreta le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Il progetto A Tavola con Gustum il programma della prima serata. Sei i ristoranti aderenti all’iniziativa, che il 15 marzo alle 19.30 apriranno per la prima volta le porte agli appassionati di buona cucina e musica del territorio. Non mancheranno nei menu proposti piatti storici come il baccalà, il tartufo, la crescia, il friccò e altri. Accanto all’offerta gastronomica nasceranno delle vere e proprie cene spettacolo coinvolgendo alcuni degli attori del folklore locale. I ristoranti che da venerdì 15 marzo parteciperanno all’iniziativa saranno Bar La Valle da Isidoro, Fra Luppolo, Ristorante Alla Balestra, Ristorante Il Picchio Verde, Ristorante La Cia e l’Osteria del Bottaccione. Ad alternarsi durante la cena invece la musica folk de I Serenologhi, I Faraoni di Monteleto e Paffi con la Street Band dei White Carols. Nel corso della serata coordinata dall’agenzia Land, sarà presente nei ristoranti anche La Bottega Azzurra, una realtà locale che, oltre a produrre prodotti di pasticceria di qualità, si preoccupa dell’inclusione lavorativa di persone con disabilità o problemi di carattere sociale. Nell’occasione saranno dunque non solo regalati ai partecipanti le “sbriciotte”, dolcetti tipici, ma sarà comunicato anche il concetto di sostenibilità etica e sociale. Le altre serate in programma saranno il 22 marzo e poi 5 e 12 aprile.
Gustum Umbria, un progetto per la valorizzazione del territorio. A Tavola con Gustum rientra nelle azioni del progetto regionale Gustum Umbria. Avviato nel 2021 con la selezione delle strutture ricettive e commerciali che oggi fanno parte del circuito, Gustum nasce nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale “Osterie del Gusto” al fine di realizzare una rete della ristorazione per la valorizzazione della tradizione gastronomica umbra e delle produzioni agroalimentari tipiche e di qualità. Il progetto, ideato e coordinato da GAL Alta Umbria, Confcommercio e Confederazione Italiana Agricoltori Umbria coinvolge anche gli altri GAL della Regionee 45 imprese tra ristoranti tipici, aziende agricole e piccoli produttori artigiani.
Gubbio (Pg), 12 marzo 2024 C.s. 03
I ristoranti aderenti all’iniziativa
Bar La valle da Isidoro
Un’oasi di verde in cui gustare la vera Crescia di Gubbio, farcita con salumi, formaggi e carni del territorio, ma anche con ripieni veg per soddisfare tutte le esigenze. Anche da asporto. La Cresceria nasce da un’idea di Isidoro Angeloni e di sua moglie Patricia, che hanno voluto così promuovere un piatto povero della cucina umbra, tanto ricco di sapore e di tradizione.
Fra Luppolo
Mentre Patrick, in cucina, propone ricette semplici della tradizione italiana, preparate con materie prime del territorio eugubino ed umbro, acquistate da fornitori di fiducia, Francesco si prende cura degli ospiti consigliando la birra giusta in abbinamento, tra quelle della ricca offerta di Fra Luppolo.
Ristorante Alla Balestra
Cucina tipica del territorio accompagnata da una ricca scelta di vini italiani e stranieri. Un ambiente autentico nel centro storico di Gubbio per assaporare tutto il gusto della tradizione.
Ristorante Al Picchio Verde
Del Picchio verde, animale sacro alle antiche popolazioni umbre, si trovano cenni nelle famose Tavole eugubine, conservate nel Palazzo dei Consoli di Gubbio. Già dal nome, dunque, il ristorante intende rendere omaggio al territorio, alla sua storia e alle sue eccellenze. La cucina è tradizionale ma innovativa: l’amore per le specialità tipiche eugubine si sposa con la ricerca costante di nuovi gusti e sperimentazioni. Tra le specialità della cucina de Il Picchio verde vi è il tartufo, di cui il territorio è particolarmente ricco.
Ristorante La Cia
Il ristorante è gestito dallo chef Paolo Pascolini, che grazie alla sua vasta esperienza, propone le prelibatezze tipiche della cucina del territorio eugubino arricchite da gustosi accostamenti culinari. Ciò che caratterizza l’attività dello chef Pascolini e di sua sorella Michela è la scelta molto attenta delle materie prime, sempre fresche e genuine, selezionate sul territorio e rigorosamente di stagione.
Osteria del Bottaccione
È il mondo di Rosita Merli, famosa per i piatti della tradizione, tra cui spicca il Friccò. In stagione uno dei ristoranti della città dove è immancabile il tartufo del territorio cucinato con pasta fatta in casa e carni provenienti dalle aziende locali.
I gruppi musicali aderenti all’iniziativa
I Serenologhi
Nati nel cuore della città di Gubbio, nel giro di pochi anni, diventano la colonna sonora delle serenate prematrimoniali della città. I Serenologhi attraversano un cinquantennio, facendo serenate anche a più generazioni di spose di una stessa famiglia. Allora c’è un fascino in più, quello della tradizione, dei ricordi, dei sentimenti che si rinnovano, tanta commozione e lacrime di felicità. Sì, perché i Serenologhi, da sempre, portano allegria, spensieratezza, in due parole, fanno festa. Per questo ancora suoniamo e cantiamo, per strada, sotto le finestre, col caldo e col freddo, da circa sessant’anni, perché dietro la tradizione delle serenate non c’è solo la storia di un gruppo di amici, ma perché c’è un pezzo di Gubbio e c’è il cuore degli eugubini.
Gruppo folkloristico “I Faraoni”
Nato nel 1980 come Cantamaggio, sciolto nel 2010 e ricomposto occasionalmente per serate nelle taverne ceraiole e nei ristoranti. Attualmente composto per l’occasione da tre elementi: fisarmonica, chitarra e lo strumento più particolare, una foglia di edera. Questo particolare gruppo, negli anni, ha partecipato a diverse trasmissioni televisive come I Raccomandati (Rai 1), Servizio a Domicilio (Rai 2), Banda Osiris (Rai 3), Italia Got Talent (Canale 5) ed altre su reti locali.
Street band “The White Carols”
La band, attiva da decenni nel campo musicale, si avvale della collaborazione di strumentisti a fiato e percussioni ed ha visto il susseguirsi di vare formazioni più o meno strutturate, fino a definirsi così come si presenta oggi. Particolarmente richiesta nel periodo natalizio, dove offre un repertorio specifico, è la protagonista nelle feste popolari e ceraiole con le tipiche musiche tradizionali eugubine che ne fanno una delle formazioni più richieste.