La Delegazione di Colonia dell’Accademia Italiana della Cucina ha organizzato una cena dedicata ai piatti tipici della tradizione culinaria calabrese, accompagnati dai vini della regione. L’evento si è tenuto il 23 maggio nel ristorante Fioretto, nella città tedesca, ed è stato curato dall’Accademinco e Simposiarca Giovanni Militerno.
Circa 50 gli ospiti presenti, accolti dal delegato Vincenzo Pennetta. Ad aprire la serata, un antipasto di salumi DOP calabresi come capocollo, soppressata e salsiccia DOP del salumificio artigianale SilaSole di San Giovanni in Fiore, serviti con Pecorino Crotonese DOP, Caciocavallo Silano DOP e crostini con nduja, il tutto abbinato al Greco Bianco IGT delle Cantine Statti. L’olio extravergine di olive Serrarossa ha poi ulteriormente valorizzato le pietanze.
A seguire, la “pasta china“, piatto iconico calabrese a base di ragù di carne, uova sode, salsiccia e formaggio filante, proposto con il Ciro Rosato DOP di Salvatore Caparra.
Per il secondo, agnello in umido con sugo di pomodoro, accompagnato dal Gaglioppo Rosso IGT della Cantina Statti.
In chiusura, la “pitta mpigliata” della pasticceria Dulcis in Fiore, dolce ripieno di uvetta, cannella, noci e mandorle, servito con il Donnanò della Cantina Termine Grosso, blend di uve greche, la serata si è conclusa con l’infuso silano Joachim creato in onore di Gioacchino da Fiore.
La cena è stata intervallata da una relazione di Raffaele D’Angelo di Consulentedelgusto.it sulla storia enogastronomica calabrese e l’influenza dei popoli che vi sono transitati.
Al termine dell’evento, ogni ospite ha ricevuto diversi prodotti tipici calabresi: un modo, questo, per far ulteriormente conoscere e apprezzare le eccellenze enogastronomiche della regione.
L’iniziativa ha ricevuto i ringraziamenti dell’assessorealle Politiche agricole della Regione Calabria, Gianluca Gallo: “L’evento ha permesso non solo a tanti nostri connazionali di ritrovarsi, ma anche di far conoscere e apprezzare la nostra Calabria e le sue eccellenze agroalimentari. Un compito, quest’ultimo, che ogni calabrese avverte quasi come una missione”.
Gallery fotografica a cura di Consulentedelgusto.it